Back to the top

#criticomusicale

GAE CAPITANO: IL PENSIERO DI MARIO LUZZATTO FEGIZ

“Il più autorevole e temuto critico musicale italiano- storico collaboratore del Corriere della sera- commenta il brano “Tabula Rasa” e L’album “Di questo parlo io” di Ilaria Porceddu ”

 

Il pensiero di Mario Luzzatto Fegiz sulle pagine del corriere della sera è temuto anche dai più grandi artisti italiani – Laura Pausini, Mina, Celentano, Tiziano Ferro, Baglioni– che non vengono risparmiati dalla sua disamina impertinente, tagliente e severa.

Un regalo straordinario quindi essere premiati con un voto molto alto (7,5) direttamente sulle pagine del Corriere della sera cartaceo:

L’Album è “Di questo parlo io” della meravigliosa Ilaria Porceddu.

Ad aprire l’articolo le parole di “Tabula rasa”  (Porceddu, Gazzè, Capitano) da molti considerato uno dei più affascinanti e importanti di questo lavoro discografico della artista Sarda che dopo X Factor e Sanremo, si conferma come una delle più interessanti artisti femminili italiane

Vai all’articolo

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

ALEX D’HERIN: “L’UOMO SENZA STORIA”

“L’uomo senza storia”: una canzone nata da un’amicizia, diventata un pluripremiato progetto internazionale. Da un album straordinario, passando dalle Isole Eolie alla Spagna, dal Festival di Taormina fino a Los Angeles ”

“Alex D’Herin è un’ anima bella: autore, interprete raffinato, polistrumentista e showman

“Da anni ammiravamo i nostri rispettivi percorsi e progetti da lontano. Fino a quando un live di una comune amica cantante ci ha fatto conoscere e decidere di collaborare insieme.

L’obiettivo era il nuovo straordinario album di Alex, “Le stagioni che saprai aspettare“, ricco di collaborazioni illustri come la presenza di Dani Galenda – producer e autore di artisti internazionali, producer di J-Ax, -che avrebbe curato gli arrangiamenti.

La vena artistica e autorale di Alex è una miscellanea di stili che vanno dal blues al pop, dal jazz allo swing, dal gipsy alle ballads, con contaminazioni linguistiche in francese, spagnolo, inglese.  Da qui la scelta di puntare su un brano leggermente più pop che unisse i nostri due mondi artistici, la visione cantautorale di Alex e il mio universo letterario di immagini.

Così è nato “L’uomo senza storia“, un soft reggaeton latino radiofonico impreziosito da un testo pregiato, che racconta la storia di un uomo che ha perso la memoria e cerca di recuperarla attraverso piccoli oggetti che appartengono al suo passato e la magia evocatrice della musica.

Il mondo del cinema e della letteratura è pieno di racconti che parlano di uomini senza memoria, ma io e Alex volevamo dare vita ad una nostra personale visione che ripercorresse le orme di Fossati in Panama, la magia dei Tanghi argentini, la bellezza femminile, i paesaggi Cubani.

Come capita per i progetti e sogni più belli, quella semplice canzone nata da una profonda stima e amicizia ha preso poi il volo con l’aiuto di tanti professionisti e amici che si sono innamorati come noi della potenza evocativa di quelle parole e note -a partire dalla collaborazione con la casa di moda “Frangiluna– per diventare un progetto pluripremiato e internazionale.

I vari passi della storia di questa canzone, li potrete trovare in vari articoli sul mio blog. Grazie sempre Alex. Gae

 

Vai all’articolo

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

GAE CAPITANO – IL PENSIERO DI MICHELE NERI

“Un autore bravissimo: non ricordo di aver mai sentito una canzone più elegantemente sensuale di “Tabula rasa”. Bellissima, con dei passaggi di testi pressoché perfetti e una interpretazione magnifica. E’ un testo incredibile: un capolavoro”

“Tabula Rasa”, scritta con Ilaria Porceddu e Francesco Gazzè, interpretata da Ilaria con i Gnu Quartet, porta a casa un altro premio: il commento entusiasta di Michele Neri, critico musicale  dalla cultura musicale immensa e profondo conoscitore e ascoltatore di musica.

Michele Neri ha collaborato a varie trasmissioni radiofoniche per la Rai (tra cui Tg2 Dossier per alcune puntate monografiche musicalei realizzate con Michele Bovi[2] e Eventi pop[3]) e riviste, tra cui Musica Leggera, di cui è stato condirettore[4]Nel 2006 è stato uno dei collaboratori di Enrico Deregibus per il Dizionario completo della canzone italiana[5]

Nel 2010 pubblica Lucio Battisti, Discografia mondiale, volume di 640 pagine in cui viene analizzata tutta la discografia mondiale di Lucio Battisti[6][7]; tra le altre cose nel libro viene presentata la scoperta, effettuata da Neri, dell’album Lucio Battisti Vol. 2, pubblicato nel 1970 solo in cassetta con scarsa diffusione[8][9].

Nel 2011 collabora con Maurizio Becker per la pubblicazione di Da Mameli a Vasco. 150 canzoni che hanno unito gli italiani, in cui vengono raccolte 150 schede di canzoni entrate nella storia della musica leggera italiana; tra gli autori delle singole schede, oltre a Becker e Neri, vi sono giornalisti musicali e cantanti noti come Fausto CiglianoGiorgio CalabreseChristian CalabreseTimisoara PintoFranco SettimoGiorgio ConteEnzo GiannelliEnrico De AngelisVito VitaStefano TorossiFranco ZanettiPiergiuseppe CaporaleMimmo Liguoro[10].

Nel 2017 collabora con Dario Salvatori al volume Satisfaciton. La ribellione del rock occupandosi, con Franco Brizi, della discografia italiana dei Rolling Stones[11]Dal 2012 è uno degli autori del programma televisivo Techetechetè[12] ed è uno dei collaboratori della Discoteca di stato[13].

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

GERARDINA TROVATO: “GRAZIE AL DIO DELLE PICCOLE COSE”

“Il ‘Dio delle piccole cose’ opera prodigi nel silenzio, come recita il testo di una nota canzone di Fabi-Silvestri-Gazzè scritta dal mio caro amico e autore Gae Capitano: un vero poeta dei nostri giorni”

 

Tre ‘Festival di Sanremo’ alle spalle (nel 1993, ’94 e 2000), oltre 25 milioni di dischi venduti nel mondo, e duetti prestigiosi con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Renato Zero ed Enzo Gragnaniello.

E’ stato un grande onore lavorare e conoscere Gerardina Trovato, una delle nostre più immense e originali artiste femminili italiane

“Quando dopo mesi di lavoro  Amadeus ha deciso di non passare il brano scritto da me e Gerardina a Sanremo (l’edizione che segnò il ritorno di Orietta Berti) il mio primo pensiero non fu per la mia personale mancata partecipazione ( Sanremo è ambito naturalmente da tutti gli autori) ma la persa possibilità di riscatto di questa artista straordinaria e fragile che meriterebbe di ritornare sulla scena.

Purtroppo da anni Jerry- come la chiamano affettuosamente gli amici- ha avuto l’attenzione del pubblico più per sue vicende familiari e di salute piuttosto che per il suo talento artistico.

La prima volta che ho sentito il brano che abbiamo scritto interpretato da lei eravamo in studio di registrazione: tutte le persone presenti  hanno pensato di trovarsi di fronte a Mia Martini, perchè poche artiste hanno la capacità di arrivarti “sotto la pelle” e di trasmettere emozioni.

Gerardina Trovato è una di queste.

Stiamo parlando di un’autrice unica nel suo genere, che ha venduto milioni di dischi, inimitata dagli anni in cui Caterina Caselli la produsse, una cantautrice che – vi posso assicurare- è ancora in grado di emozionare con la sua voce graffiante e di scrivere canzoni bellissime.

Nelle storie a lieto fine Gerardina sarebbe salita su quel palco a riprendersi lo spazio che sarebbe dovuto alla sua grandezza immensa di artista, per le cose straordinarie che ha scritto e per quelle che ancora è in grado di regalarci.

Ma la vita, lo sappiamo, ha per noi strade complicate. Io ci credo ancora. Auguri di cuore per tutto, Jerry.

 

Vai all’articolo

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

GAE CAPITANO – IL PENSIERO DI LELE BOCCARDO

“Un raffinato poeta prestato alla musica, aldilà delle etichette e dei luoghi comuni ”

“Gae Capitano, ovvero quando la musica d’autore italiana dà il meglio di sé stessa. Un artista che ti trasporta con i suoi testi in un mondo fatto di sogni, colori e emozioni profonde”

“Un raffinato poeta prestato alla musica aldilà delle etichette e dei luoghi comuni, un artista a tutto tondo – compositore, produttore e raffinato arrangiatore – che, con umiltà e passione, si sta ritagliando un ruolo di rilievo nel nostro panorama musicale

Lele Boccardo, già storico pioniere delle radio libere in quanto tra i primi speaker e dj italiani negli anni ’70, è una delle penne più schiette e sincere della musica italiana.

Critico musicale che già al ‘Dopofestival’ di Sanremo”  si è distinto per i suoi pareri al vetriolo, ma brillanti e fondati al tempo stesso, sull’attuale stato dell’arte della nostra canzone – è attualmente il Direttore del Magazine ZTL.

Giornalista e scrittore, nonché attento osservatore dei fenomeni del cambiamento in atto nella società moderna in fatto di musica, dopo il brillante debutto con l’opera prima, dal titolo ‘Un futuro da scrivere insieme’ (Seneca Edizioni), ora passa al thriller avendo da poco dato alle stampe ‘Il Rullante Insanguinato’ (Sillabe di Sale Editore), primo romanzo noir musicale italiano, che verrà presentato il 21 maggio nel prestigioso contesto internazionale del Salone del Libro di Torino.

Un libro ottimamente recensito dalla migliore stampa specializzata, che sta ottenendo importanti riscontri di vendite, critica e pubblico

Gae Capitano:

“Ho conosciuto Lele Boccardo nel team di opinionisti di una edizione di Sanremo News: un uomo dalla cultura musicale notevole e forse uno dei pochi critici musicali “operativi sul campo”, uno di quei rari professionisti che gira per l’Italia e gli artisti li ascolta dal vivo, li intervista, li conosce, prima di scriverne nelle sue recensioni”

“Il suo libro “Il rullante insanguinato” è riuscito a sorprendermi perchè – oltre ad essere scritto veramente bene – è riuscito a celarmi fino in fondo l’esito della storia: è per uno scafato lettore come me non era affatto semplice: mi è piaciuto molto. Anche se non sono rimasto sorpreso del fatto che il libro fosse di elevata fattura, in quanto negli anni Lele Boccardo mi ha sempre dimostrato di affrontare professionalmente, con cura. tutto quello che fa”

“Con la sua compagna e collaboratrice Tina Rossi due persone che ammiro e stimo tantissimo”.

“Oltretutto felice e lusingato di aver avuto negli anni, progetto dopo progetto, i suoi consensi in campo letterario, perchè  lui la musica la vive “di pancia” e – nello spirito dei migliori critici italiani – quando Boccardo ha qualcosa da dirti non usa giri di parole e può essere “tagliente”.

Grazie sempre Lele: onorato della stima di una persona pura e preparata come te” Gae

 

 

 

 

 

Vai a ZTL Magazine

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

© Gae Capitano, 2022