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Blog d’Autore

GERARDINA TROVATO: “GRAZIE AL DIO DELLE PICCOLE COSE”

“Il ‘Dio delle piccole cose’ opera prodigi nel silenzio, come recita il testo di una nota canzone di Fabi-Silvestri-Gazzè scritta dal mio caro amico e autore Gae Capitano: un vero poeta dei nostri giorni”

 

Tre ‘Festival di Sanremo’ alle spalle (nel 1993, ’94 e 2000), oltre 25 milioni di dischi venduti nel mondo, e duetti prestigiosi con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Renato Zero ed Enzo Gragnaniello.

E’ stato un grande onore lavorare e conoscere Gerardina Trovato, una delle nostre più immense e originali artiste femminili italiane

“Quando dopo mesi di lavoro  Amadeus ha deciso di non passare il brano scritto da me e Gerardina a Sanremo (l’edizione che segnò il ritorno di Orietta Berti) il mio primo pensiero non fu per la mia personale mancata partecipazione ( Sanremo è ambito naturalmente da tutti gli autori) ma la persa possibilità di riscatto di questa artista straordinaria e fragile che meriterebbe di ritornare sulla scena.

Purtroppo da anni Jerry- come la chiamano affettuosamente gli amici- ha avuto l’attenzione del pubblico più per sue vicende familiari e di salute piuttosto che per il suo talento artistico.

La prima volta che ho sentito il brano che abbiamo scritto interpretato da lei eravamo in studio di registrazione: tutte le persone presenti  hanno pensato di trovarsi di fronte a Mia Martini, perchè poche artiste hanno la capacità di arrivarti “sotto la pelle” e di trasmettere emozioni.

Gerardina Trovato è una di queste.

Stiamo parlando di un’autrice unica nel suo genere, che ha venduto milioni di dischi, inimitata dagli anni in cui Caterina Caselli la produsse, una cantautrice che – vi posso assicurare- è ancora in grado di emozionare con la sua voce graffiante e di scrivere canzoni bellissime.

Nelle storie a lieto fine Gerardina sarebbe salita su quel palco a riprendersi lo spazio che sarebbe dovuto alla sua grandezza immensa di artista, per le cose straordinarie che ha scritto e per quelle che ancora è in grado di regalarci.

Ma la vita, lo sappiamo, ha per noi strade complicate. Io ci credo ancora. Auguri di cuore per tutto, Jerry.

 

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© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

ADRIANA SPURIA “VERO AMORE”

“La collaborazione con Gae Capitano si rinnova, stavolta in qualità di arrangiatore. Il suo arrange ha regalato al brano un sound unico, un mix di orchestrazione ed elettronica sostenute da una ritmica incalzante che non molla mai la presa, catturando l’ascoltatore dall’inizio alla fine.”

Nel suo nuovo singolo l’artista siciliana canta la nostalgia del futuro che è la percezione di ciò che sarà, una percezione così reale e perfetta nella sua bellezza che la sua assenza genera una velata nostalgia. 

Alla produzione del brano hanno partecipato:

In qualita’ di autore del testo, Luca Viviani, autore con numerose collaborazioni nel mondo della discografia

Adriana Spuria in qualità di cantante interprete e produttrice del brano col suo marchio La Fabbrika ,in qualita’ di compositrice della parte musicale(armonia e melodia ) e di autrice di una parte del testo

L’arrangiamento e’ stato curato da Gae Capitano, disco di platino come autore per l’album cult “il padrone della festa “ di Fabi,Silvestri,Gazze’ , miglior arrangiamento al festival delle arti di Andrea Mingardi e  4 nomination tra cui migliore colonna sonora al Music Short Festival per il corto “L’uomo senza storia “di Antonio Scrimenti.

il mix e’ stato curato da Antonio Polidoro, il mastering da Claudio Giussani.

La copertina del disco ed il video di accompagnamento, un bellissimo show di illustrazioni dove la protagonista e’ donna ,sono stati realizzati da Francesco Dezio , scrittore , disegnatore e illustratore.

 

 

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© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

LA CASA DI MODA FRANGILUNA PRODUCE IL VIDEOCLIP “l’UOMO SENZA STORIA”

“La casa di Moda internazionale Frangiluna produce il videoclip “L’Uomo senza Storia” di Alex D’Herin & Gae Capitano”

 

L’uomo senza storia” è ambientato nella splendida cornice dell’arcipelago delle Isole Eolie, in Sicilia, patrimonio dell’UNESCO, grazie al patrocinio del Comune di Lipari, e nel castello settecentesco Saffarone di Torino.

Regia, sceneggiatura e costumi sono firmati dallo stilista internazionale, originario di Termini Imerese, Antonio Frangiluna Scrimenti, patron della casa di moda e del marchio Frangiluna.

Le coreografie saranno curate da Desiree Falconieri della scuola di danza “Magmarhei” di Lipari.

La canzone estratta dall’album “Le stagioni che saprai aspettare” è interpretata da Alex D’Herin, artista dal repertorio caleidoscopico che mescola sapientemente vari generi musicali, dal blues al rock, dal jazz, allo swing, dal gispsy alle ballads, creando una personale canzone d’autore dalle atmosfere e dalle vibrazioni forti, intrise di intensa sensibilità, sulle quali l’autore incastona testi pungenti e sognanti, che non disdegnano le contaminazioni linguistiche in francese, spagnolo, inglese

e si avvale della collaborazione dell’autore Disco di Platino Gae Capitano e degli arrangiamenti di Dani Galenda, producer di J-Ax.

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E SE “IL DIO DELLE PICCOLE COSE” FOSSE IL TERAPEUTA?

State Of Mind: il giornale delle scienze psicologiche: articolo di Arianna Razzani.

Una semplice canzone Il Dio delle Piccole Cose del trio romano FABI SILVESTRI GAZZE’ può aprirti orizzonti particolari. Questo Dio ha le sfumature di un Terapeuta e proprio per lui sembrano scritte queste parole.

E noi ne raccogliamo tanti, di baci e di carezze ormai spenti e smarriti nelle coppie che, nelle loro guerre li trasformano in proiettili dolorosi. Dobbiamo essere in grado di sintonizzarci sui nostri bisogni più profondi e tramutarli in segnali chiari che aiutino il nostro partner a risponderci. Riconoscere che la “la fame emotiva” (Johnson S. 2011) è una realtà, l’amore necessita di continue attenzioni, e così in stanza di terapia proviamo a ritrovare quei baci, quegli abbracci, a farli tornare presenti e caldi per le coppie e le famiglie.

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© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

ITALIAPOST: GAE CAPITANO, INTERVISTA AD UNO DEGLI AUTORI PIU’ INTERESSANTI DELLA NUOVA MUSICA ITALIANA

Gae Capitano intervistato dal giornalista esperto di musica e scrittore Nico Don Vito.

Abbiamo incontrato ed intervistato per voi Gae Capitano, autore e musicista torinese che ha recentemente firmato alcune delle canzoni più apprezzate dalla critica, ma anche dal pubblico, tra cui “Tabula rasa” per Ilaria Porceddu e “Il Dio delle piccole cose” per il trio Gazzè-Fabi-Silvestri. L’artista ci ha raccontato la propria esperienza a servizio della canzone d’autore.

 

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GAE CAPITANO – IL PENSIERO DI LELE BOCCARDO

“Un raffinato poeta prestato alla musica, aldilà delle etichette e dei luoghi comuni ”

“Gae Capitano, ovvero quando la musica d’autore italiana dà il meglio di sé stessa. Un artista che ti trasporta con i suoi testi in un mondo fatto di sogni, colori e emozioni profonde”

“Un raffinato poeta prestato alla musica aldilà delle etichette e dei luoghi comuni, un artista a tutto tondo – compositore, produttore e raffinato arrangiatore – che, con umiltà e passione, si sta ritagliando un ruolo di rilievo nel nostro panorama musicale

Lele Boccardo, già storico pioniere delle radio libere in quanto tra i primi speaker e dj italiani negli anni ’70, è una delle penne più schiette e sincere della musica italiana.

Critico musicale che già al ‘Dopofestival’ di Sanremo”  si è distinto per i suoi pareri al vetriolo, ma brillanti e fondati al tempo stesso, sull’attuale stato dell’arte della nostra canzone – è attualmente il Direttore del Magazine ZTL.

Giornalista e scrittore, nonché attento osservatore dei fenomeni del cambiamento in atto nella società moderna in fatto di musica, dopo il brillante debutto con l’opera prima, dal titolo ‘Un futuro da scrivere insieme’ (Seneca Edizioni), ora passa al thriller avendo da poco dato alle stampe ‘Il Rullante Insanguinato’ (Sillabe di Sale Editore), primo romanzo noir musicale italiano, che verrà presentato il 21 maggio nel prestigioso contesto internazionale del Salone del Libro di Torino.

Un libro ottimamente recensito dalla migliore stampa specializzata, che sta ottenendo importanti riscontri di vendite, critica e pubblico

Gae Capitano:

“Ho conosciuto Lele Boccardo nel team di opinionisti di una edizione di Sanremo News: un uomo dalla cultura musicale notevole e forse uno dei pochi critici musicali “operativi sul campo”, uno di quei rari professionisti che gira per l’Italia e gli artisti li ascolta dal vivo, li intervista, li conosce, prima di scriverne nelle sue recensioni”

“Il suo libro “Il rullante insanguinato” è riuscito a sorprendermi perchè – oltre ad essere scritto veramente bene – è riuscito a celarmi fino in fondo l’esito della storia: è per uno scafato lettore come me non era affatto semplice: mi è piaciuto molto. Anche se non sono rimasto sorpreso del fatto che il libro fosse di elevata fattura, in quanto negli anni Lele Boccardo mi ha sempre dimostrato di affrontare professionalmente, con cura. tutto quello che fa”

“Con la sua compagna e collaboratrice Tina Rossi due persone che ammiro e stimo tantissimo”.

“Oltretutto felice e lusingato di aver avuto negli anni, progetto dopo progetto, i suoi consensi in campo letterario, perchè  lui la musica la vive “di pancia” e – nello spirito dei migliori critici italiani – quando Boccardo ha qualcosa da dirti non usa giri di parole e può essere “tagliente”.

Grazie sempre Lele: onorato della stima di una persona pura e preparata come te” Gae

 

 

 

 

 

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© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

ADRIANA SPURIA -“FRAGILE”

“Più che testo, poesia, come sempre, quando si ha a che fare con il songwriter torinese: “L’odore delle stelle che cade prima della notte sulla mia pelle non va più via”, lo trovo di una sensibilità straordinaria”

[ZTL Magazine] 

“Un testo nel quale Gae Capitano sulla composizione di Adriana Spuria ha dato il meglio di sé, interpretando con maestria la versione originale in inglese scritta dalla cantautrice siciliana”

[RGitalia]

“Una canzone che attraverso la squisita penna di Adriana e Gae Capitano ci trasporta con delicatezza in un viaggio musicale fuori dal comune”

[Juke Box di Alba Cosentino]

 

La vita è un viaggio che si alterna tra paesaggi deserti, sedie vuote, strade infinite e spazi sconfinati, solitudini e gioie, legami indissolubili ed eterni, complicità tutta al femminile e amori meravigliosi. “Saremo uniche Sensei in questa vita perché sei tu l’altra parte di me” scrive Gae Capitano coautore del brano con Adriana, dove Sensei è la madre, l’amica, l’amore, la madre terra e la funzione di  maestro che vive in ognuno di questi personaggi. Un video interamente girato in America, tra il Grand Canyon, la route 66, lo Yosemite park e New York.

Un Un avvicendarsi di paesaggi e volti ,persone importanti  che ci lasciano ma che saranno con noi per sempre, come mamma Michela scomparsa recentemente e a cui Adriana ha dedicato questo video.

La vita viaggia attraverso lande deserte e sconfinate, conosce il sapore amaro dell’abbandono e della solitudine, ma poi si rigenera con fiducia e amore ancora una volta ed esulta di gioia e di forza, con rinnovata bellezza .

Fragile comincia con un pianoforte  e una sedia nel Grand Canyon, poi  un viaggio attraverso il deserto, come Thelma e Louise…Un’alternanza di suoni acustici ed elettrici, di piano e forte che si dipana in questo mix di rock ballad e canzone d’autore. Un testo nel quale Gae Capitano sulla composizione di Adriana Spuria ha dato il meglio di sé, interpretando con maestria la versione originale in inglese scritta dalla cantautrice siciliana.

Intervista Adriana Spuria su SKY TG 24

Sono sempre stata convinta  che le canzoni esistano  ancor prima che noi compositori e autori le creiamo e che ci usino come mezzi per manifestarsi proprio come accade per  una nuova vita”

“A tal proposito Fragile racconta una  storia che mi tocca nel profondo riguardandomi  intimamente, non credo di esagerare se dico  che questa canzone ha avuto una funzione premonitrice nel mio percorso di vita. La musica possiede una saggezza profonda, antica come la terra e racconta l’evoluzione degli eventi, talvolta addirittura anticipandoli, ancor prima che noi li sperimentiamo”

“In un pomeriggio di  marzo 2021, credo fosse il giorno 20, composi questa canzone. Era una preghiera rivolta a qualcuno di non ben definito, ma qualcuno di importante, era la preghiera di non andar via ,una richiesta di non abbandono. La sera che conclusi questo brano mia madre ebbe una emorragia cerebrale e dopo 36 giorni morì.

In quei 36 giorni in cui mamma lottava per la sua sopravvivenza, chiesi  a Gae Capitano di scrivere un testo in italiano in cui si parlasse del  legame eterno madre/figlia, della fragilità della separazione, dell’amore che le terrà unite per sempre”

“Così la madre divenne Sensei (In giapponese Maestro) nel testo di Gae , quel maestro che vivrà per sempre dentro di noi. Ma il brano accenna anche ad un nuovo amore, anch’esso maestro. Accade che la vita sia un viaggio  attraverso lande deserte e sconfinate, che impariamo il sapore amaro dell’abbandono e della solitudine, ma poi la vita si rigenera e ancora una volta incontriamo l’amore ed esultiamo di gioia e di bellezza, con rinnovata forza. Fragile racconta di un viaggio e dei legami indissolubili ed eterni. “

“Il videoclip è stato interamente girato in America, tra il Grand Canyon, la Route 66 e New York.

Il brano comincia con un pianoforte  e una sedia nel Grand Canyon, poi un viaggio attraverso il deserto, la madre e due donne che come Thelma e Louise guardano verso nuovi orizzonti…un’alternanza di suoni acustici ed elettrici, di piano e forte che si dipana in questo mix di rock ballad e canzone d’autore.

Dedico Fragile a mia madre, colei che mi ha sempre sostenuto e invogliato a fare la mia musica

 

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Fragile Adriana Spuria 

Ha il suono del deserto
il vento nei capelli
l’asfalto brucia
e ora noi
Ci giocheremo tutto
ci basterà uno sguardo
non torneremo
indietro mai

La strada corre e nella radio
suona “Ring of fire” di Johnny Cash
e sembra un mare questo cielo
chiudo gli occhi e ora volo libera
non sono

Fragile se sei
adesso dentro i giorni miei
noi come Thelma
& Louise
-saremo-

Uniche Sensei
di questa vita perché sei
tu l’altra parte
di me

L’odore delle stelle
che cade prima della notte
sulla mia pelle
non va più via

Ti guardo e ora so
perché tutto d’improvviso ha un senso:
bastava solo
un po’ di follia

La strada corre contro il vento
e la radio suona “I Do” di Jessie James
E’ un mare all’orizzonte il cielo
e finalmente sono libera

Non sono fragile se sei
adesso dentro i giorni miei
noi come Thelma
& Louise

noi
Uniche Sensei
di questa vita perché in fondo sei
tu l’altra parte
di me
tu l’altra parte
di me
tu l’altra parte
di me

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

GAE CAPITANO – PREMIO SERGIO ENDRIGO

“Menzione speciale per la migliore opera letteraria assegnata dallo staff tecnico del Premio Sergio Endrigo a Gae Capitano”

Le due serate saranno condotte dal noto giornalista-conduttore e critico musicale Massimo Cotto di RAI Uno.
I partecipanti si esibiranno dal vivo accompagnati dalla grande Orchestra diretta dal  M.° Gastone  Bortoloso

Organizzato dall M.A.S. Media Association Service, dalla  Musicisti Associati Produzioni M.A.P.,  dalla  Peter Pan Agency,  dalla MC Service, patrocinato  dalla  Regione  Lombardia, dalla Provincia  di Milano,  dal  Comune di Milano  e  dall’ A.F.I., il  PREMIO SERGIO ENDRIGO  è un concorso nazionale riservato ai nuovi cantautori le cui canzoni abbiano elevate  qualità  musicali e contenuti  letterari di spessore tali da poter essere avvicinate alla vena poetica e musicale del grande cantautore  istriano.

 

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

MAX GAZZE’ COMMENTA “IL DIO DELLE PICCOLE COSE”

“Il Dio delle piccole cose” è un po’ ovunque: basta entrare in contemplazione con tutto ciò che sta intorno per riuscire a trovare Dio, o un dio, anche nelle piccole cose”

 

 

 

 

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LUCA CIVILETTI – UNA VENTATA DI FRESCHEZZA NELLA MUSICA ITALIANA

 “Vincitore della masterclass del Premio Lunezia diretta da Niccolò Agliardi -con la supervisione del Patron Stefano De Martino e della direttrice Loredana D’ Anghera- Luca Civiletti aprirà il concerto di Fulminacci al prestigioso'”Alcart Festival” di Alcamo, una delle manifestazioni Siciliane più importanti” 

Luca Civiletti è una ventata di freschezza nella musica italiana”  [Gae Capitano]

 

“Ho conosciuto la musica di Luca attraverso la comune amica Maria Russell che me lo aveva segnalato. Si erano incontrati ad una serata doveLuca aveva affascinato pubblico e professionisti con la sua musica fuori dagli schemi comuni dei cantautori moderni e con la sua grande tecnica chitarristica

“Abbiamo iniziato subito a lavorare insieme al suo repertorio mentre Luca, nel tempo, è stato seguito dai consigli di grandissimi professionisti del mondo della musica che lo hanno fatto maturare e crescere stilisticamente il suo stile personalissimo”

Dopo aver vinto la Masterclass del Premio Lunezia presieduta da uno dei più importanti autori italiani – Niccolò Agliardi

che grazie alla scrittura del brano Io sì (Seen) nel 2021, si è aggiudicato, insieme a Laura Pausini e Diane Warren, il Golden Globe e il Nastro d’argento per la miglior canzone originale, oltre a ricevere una nomination ai Premi Oscar.

Luca quest’anno aprirà il concerto di Fulminacci (Premio Tenco, Sanremo) davanti ad una platea di 3000 persone” 

“Una bellissima pausa live mentre la sua produzione prende forma

 

https://www.instagram.com/alcartfestival/?hl=it

 

 

 

© Esclusiva proprietà intellettuale di Gae Capitano @ Songwriting Academy 

© Gae Capitano, 2022